il titolo del topic forse è fuorviante, ma ormai, sempre più spesso mi viene chiesto se la propria linea internet è sufficiente oppure vale quello che si paga, quindi ho deciso di chiarire in modo banale la situazione al 2021.
Partiamo dal concetto che al momento le linee internet più comuni sono due:
- FTTC (Fiber to the Cabinet)
- FTTH (Fiber to the Home)
lasciando perdere le linee come la 4G e la 5G che probabilmente si piazzeranno in mezzo a queste due quando i costi saranno paragonabili.
La differenza è semplice, con l'FTTC la fibra ottica arriva alla cabina in strada più o meno vicina a casa, mentre con la FTTH la fibra ti arriva direttamente in casa.
Nell'FTTC quindi l'ultimo pezzo di collegamento è formato dal classico doppino telefonico come una volta con la differenza che essendo solo un pezzo, la velocità resta comunque superiore al passato. Con l'FTTH questo problema non c'è.
Le offerte per la connessione a internet vengono pubblicizzate in base alla velocità possibile in base alla propria abitazione:
- 100/200 Mbit/s (o Mbps, Megabit per secondo)
- La Gigabit (o Gbit/s)
La prima viene raggiunta tramite FTTC e varia in base alla distanza dalla cabina e allo stato del doppino telefonico, mentre la seconda viene raggiunta solo tramite FTTH.
La legislatura è dovuta correre al riparo in quanto entrambe le tecnologie venivano vendute come "Fibra Ottica", ma la cosa era fuorviante e quindi ha sancito che l'FTTC deve essere pubblicizzata come "Fibra misto Rame", mentre solo FTTH può vantare il titolo di "Fibra Ottica".
Ok, ma non basta... anche se si è raggiunti da una FTTH, per sfruttarla è necessario che i dispositivi siano adatti a farlo, qui entrano in gioco, oltre ai PC, Table, Smatphone e TV più o meno performanti, anche le schede di rete.
La classica scheda di rete utilizzata anche negli anni 2000 era quella chiamata 10/100, all'epoca era più che sufficiente, ma ora ci sono anche le schede di rete per la gigabit ovvero le 10/100/1000.
La differenza è sostanziale perchè crea un collo di bottiglia.
Io sono raggiunto dalla gigabit, quindi in teoria potrei raggiungere i 1000 Mbit/s o 1000 Mbps, se infatti provo lo speedtest (consigliato quello di Ookla scaricabile gratuitamente dallo Store Microsoft perchè quelli online sono condizionati dalla pubblicità e quindi meno precisi):

Il mio pc con una scheda di rete 10/100/1000 ovvero Gigabit e quindi collegato con il cavo ethernet (no wifi), raggiunge i 938 Mbit/s in download e i 207 in upload.
Se eseguo lo stesso test, ma con un portatile con una scheda di rete 10/100 e sempre collegato via cavo (no wifi), il risultato cambia:

questo pc, con la stessa linea e sempre collegato con il cavo raggiunge i 100 Mbit/s circa sia in download sia in upload che è un decimo di prima.
Se torno sul mio pc, quindi quello da 938 Mbit/s, ma lo collego via wifi il risultato cambia ancora:

la velocità del wifi dipende da tante cose, dal segnale, dal numero di dispositivi attaccati ecc.
Sicuramente una velocità di 50 Mbit/s al giorno d'oggi è sufficiente per qualsiasi cosa e per più dispositivi, ma è comunque sceso di un ventesimo.
Ma quanti sono 50, 100 o 1000 Mbit/s?
Arriviamo al titolo del thread.
L'unità di misura minima è il BIT (da li il modo di dire: "aggiungo un bit" come a dire "aggiungo una piccola informazione aggiuntiva").
8 BIT formano 1 BYTE e poi si prosegue di 1024 (arrotondato a 1000 per comodità):
8 BIT --> 1 BYTE
1024 BYTE --> 1 KB (Kilobyte)
1024 KB --> 1 MB (Megabyte)
1024 MB --> 1 GB (Gigabyte)
1024 GB --> 1 TB (Terabyte)
1024 TB --> 1 PB (Petabyte)
1024 PB --> 1 EB (Exabyte)
1024 EB --> 1 ZB (Zettabyte)
1024 ZB --> 1 YB (Yottabyte)
Citando wikipedia:
Cita:
Nel 2010 è stato stimato che l'archiviazione di uno yottabyte su dischi da un terabyte richiederebbe un milione di centri grandi come gli stati di Delaware e Rhode Island messi insieme. Alla fine del 2016 la densità di memoria era aumentata al punto tale che uno yottabyte potesse essere immagazzinato in una Scheda SD che occupa circa il doppio di un Hindenburg (circa 400 mila metri cubi).
La quantità totale di dati che potrebbe essere memorizzata nell'universo osservabile usando tutti i 1078-1082 atomi come singoli bit di informazioni (usando per esempio i loro spin) è tra 1,25×1053 e 1,25×1057 yottabytes.
Quindi per capire a quanto si può scaricare al massimo basta dividere lo speedtest per 8, quindi una connessione da 938 Mbit/s potrebbe scaricare un file alla velocità di 117 MB/s.
Ovviamente è teoria perchè per arrivare a quella velocità servirebbe qualcuno dall'altra parte che abbia un upload sufficiente, che nessun altro dispositivo utilizzi la linea e da altre cose, ma comunque in teoria sarebbe questo.
Spero di non aver scritto sciocchezze, ma in tal caso sarei pronto ad imparare un bit in più e correggere tutto.