Gran bel film, ottima la recitazione degli attori, un bel giallo scritto bene e per nulla scontato. Si, scritto, perche' il film del regista Donato Carrisi e' tratto dal suo stesso libro. Il cast degli attori e' di valore, da Toni Servillo a Jean Reno, tra le attrici spunta Greta Scacchi come volto famoso.
Di seguito la trama tratta da wikipedia, quindi attenzione allo spoiler.
Nella sperduta cittadina di Avechot, in mezzo alle Alpi, scompare la giovane Anna Lou, di 16 anni. Ad indagare viene chiamato l'esperto investigatore Vögel, famoso per creare ampia eco mediatica intorno ai casi di cui si occupa. Accorrono infatti ad Avechot giornali e televisioni, i quali si accaniscono pesantemente su Loris Martini, un professore della scuola locale, affascinante ma pieno di debiti, sul quale ricadono i principali sospetti. Ma la verità si rivelerà più contorta di ciò che si possa pensare: in un primo momento fortemente indiziato, in seguito scagionato quando si scopre che Vögel ha falsificato una prova, mettendo del sangue del professore sullo zainetto della ragazzina, infine la verità: Loris Martini ha volutamente fatto circolare gli indizi contro di lui ma senza mai lasciare prove concrete a suo carico, allo scopo di apparire agli occhi di Vögel come l'unico possibile assassino, cosa che avrebbe indotto l'investigatore a fare di tutto, lecitamente e non, pur di incastrarlo, come fatto in un famoso caso, più volte citato nel film. E dall'altro lato si è attivato per far emergere la teoria che invece gli omicidi fossero di un passato serial killer, noto come "l'uomo della nebbia".
Come risultato, Vögel, come ci si aspettava, ha attirato i media sul caso e manipolato le prove per incastrare Martini, ma quando si è stabilito che invece il professore era innocente, proprio per la mancanza di prove, la stampa stessa, utilizzata inizialmente da Vögel a suo vantaggio, getta fango sull'operato dell'investigatore, screditandone l'immagine. È soltanto alla fine, quando Martini partecipa ad una trasmissione televisiva, proprio in compagnia dell'ispettore, che Vögel si accorge di una piccola lettera scritta sul polso di Martini, proprio come soleva fare Anna Lou, questo indizio finale spinge un frustrato Vögel a farsi giustizia da solo, uccidendo Martini nella notte.
Vögel passa poi nello studio di uno psichiatra a raccontare l'intera vicenda e si costituisce infine alla polizia. Alla sua partenza, scopriamo che il leggendario "uomo della nebbia", che rapiva e uccideva le ragazzine prima di Anna Lou, e a cui Martini si è ispirato, è realmente esistito, altri non è infatti che il dottor Flores, lo stesso psichiatra a cui Vögel si era rivolto.
Voto 7,5 !
_________________ Mai vergognasse de esprime n'sentimento! Scritto,sussurrato,un grido,na poesia... Mai fa lo sbaglio de di "nun e' er momento!!! Er tempo e'come er vento, arriva e poi va via..
"EU now has 1GB of free space"
STO BENE COSI' !!!!
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